3DMECLAB attraverso la scansione 3D professionale è in grado di ricostruire il modello con le sue texture e colorazioni, fornendo ai propri clienti file di formati comuni STL, OBJ etc o stampando direttamente in 3D.
Le possibili applicazioni possono essere di reverse engineering, conservazione storica dei componenti, progettazione stampi, modelli anatomici e la stampa 3D di prototipi.
Come funziona uno scanner 3D?
Il scanner 3d, grazie ad un impulso laser, è in grado di misurare ad altissima velocità la posizione di centinaia di migliaia di punti che definiscono la superficie dell’oggetto, chiamata nuvola di punti.
Negli scanner 3D professionali a triangolazione la distanza e l’angolo fra l’emettitore laser e il sensore ricevitore sono dati conosciuti; quando la luce del laser colpisce la superficie dell’oggetto, lo scanner è in grado di rilevare l’angolo del raggio di luce di ritorno e quindi può calcolarne la distanza.
Anche gli scanner 3D a luce strutturata utilizzano la triangolazione trigonometrica per il calcolo della distanza, ma invece di proiettare una luce laser proietta una serie di pattern lineari sulla superficie dell’oggetto.
I laser scanner 3d a luce pulsata calcolano la distanza tra lo strumento e una superficie cronometrando con grandissima precisione il tempo di andata e ritorno di un impulso di luce.
Questi scanner sono in grado di effettuare scansioni 3D a 360° grazie all’utilizzo di uno specchio che permette la rotazione del laser e del suo sensore